21 settembre 2012

Tascabile ricevente con detector magnetico

Anche questa stazione è stata ricavata in una scatola di cioccolatini.

La bobina primaria è stata realizzata avvolgendo 25 spire di filo di rame, del diametro di 0,4 mm, con rivestimento plastico di colore blu, su un nucleo di ferro del diametro di 4 mm e della lunghezza di 50 mm.


La bobina secondaria è costituita da 1550 spire di filo di rame smaltato, del diametro di 0,10 mm, avvolte su un supporto di plastica di colore bianco, a sezione rettangolare, 10 mm di base e 8 mm di altezza; le due bobine sono perfettamente coassiali.

Per poter magnetizzare il nucleo di ferro dolce della bobina primaria occorre procedere manualmente.


Come si può notare dalle foto, all’interno della scatola esistono tre pulegge: due di ottone, ai lati delle bobine, ed una di gomma nera, disposta al centro dei due morsetti di colore rosso. Nelle gole di queste tre pulegge può scorrere una molla di acciaio chiusa, avente la forma di un triangolo isoscele; la base di questo triangolo ha la stessa direzione dell’asse delle bobine e all’estremità di questa base (vicino alle due pulegge di ottone) sono stati disposti sul tratto di molla due magnetini permanenti, i quali rimangono solidali con la molla stessa sfruttando le forze di attrazione magnetica.


Ruotando con le dita il nottolino su cui è calettata la puleggia di gomma, la molla di acciaio, per attrito, viene trascinata in movimento, facendo così scorrere i magnetini all’estremità del nucleo di ferro su cui è avvolta la bobina primaria; questo causa la magnetizzazione continua dello stesso nucleo, rendendo così possibile la captazione delle onde in base al fenomeno dell’isteresi magnetica.


I due morsetti di colore rosso, vicino alla puleggia di colore nero, sono collegati all’estremità della bobina primaria e servono per il collegamento all’antenna aerea e alla presa di terra.


Gli altri due morsetti, uno di colore rosso e l’altro di colore nero, sono collegati alla bobina secondaria e servono per l’inserzione della cuffia.



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