10 novembre 2011

Stazione trasmittente di Poldhu - Jigger

La nostra rassegna della stazione trasmittente di Poldhu ricostruita si conclude con il sesto modulo, rappresentato dal jigger. Esso è un elemento importantissimo poiché viene utilizzato per l’accoppiamento tra il circuito oscillante e l’antenna aerea.


Nella realtà il jigger è un comune trasformatore con gli avvolgimenti in aria. Il primario (visibile nelle foto) è diviso in tre sezioni di diverso colore componibili tra loro, ha diametro interno di 80 mm ed un numero complessivo di spire pari a 99. L’avvolgimento secondario (collocato all’interno del primario) è ugualmente diviso in tre sezioni, ha un diametro interno di 60 mm ed un numero complessivo di spire pari a 114.


La divisione degli avvolgimenti in sezioni permette di combinare le varie sezioni tra loro cambiando le induttanze e quindi il fattore di accoppiamento. Per rendere possibile ciò, l’entrata di ciascun avvolgimento è collegata ad un connettore a tre spinotti, mentre l’uscita confluisce ad un connettore sempre a tre spinotti, ma elettricamente separato dall’altro.


Sugli spinotti sono visibili dei bollini di colore rosso e verde: quelli rossi si riferiscono all’avvolgimento primario, quelli verdi al secondario. La variazione di accoppiamento avviene cambiando la posizione di collegamento sui tre elettrodi di uscita di ciascun avvolgimento. Così, ad esempio, utilizzando nei collegamenti lo spinotto a tre bollini, si inseriscono contemporaneamente tutte e tre le sezioni.





I tre elettrodi di uscita dell'avvolgimento primario

I tre elettrodi di uscita dell'avvolgimento secondario

Elettrodi di entrata dell'avvolgimento secondario


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